IPERTENSIONE ARTERIOSA E SALUTE
Non solo al cuore, ma anche alla vista ed ai reni: le conseguenze dell’ipertensione arteriosa, che della sua presenza non dà alcun sintomo, possono estendersi oltre la salute cardiovascolare, dando origine a complicanze e patologie [1]. Se non tenuta sotto controllo con adeguati trattamenti, l’ipertensione è capace di innescare un vero e proprio effetto domino, con ricadute su diversi organi e tessuti, e un impatto negativo sulla qualità della vita.
SCOMPENSO CARDIACO E ATEROSCLEROSI
Scompenso cardiaco
La prima ‘vittima’ dell’ipertensione non controllata è senza dubbio il cuore [2]. Tra i tanti fattori di rischio cardiovascolari, valori di ‘massima’ che oltrepassano i 140 mmHg sono associati a una maggiore probabilità di ammalarsi di scompenso cardiaco che oggi è riconosciuta come la complicanza cardiaca più comune dell’ipertensione [3]. L’alta pressione sembra anche essere causa di fibrillazione atriale, una condizione che può essere invalidante [4].
Valori sostenuti di ‘massima’ e ‘minima’ esercitano uno stress eccessivo sulle pareti di vasi e arterie che, con il tempo, si irrigidiscono e si restringono, dando origine a disturbi della circolazione sanguigna in diverse aree del corpo [2]. Uno degli effetti più noti è la retinopatia ipertensiva, in cui l’alterata circolazione nella retina causa una riduzione della vista [2].
Esiste inoltre uno stretto legame tra ipertensione e aterosclerosi, ed è stato osservato che le terapie antipertensive riescono a rallentare la progressione della stenosi carotidea [2].
IL LEGAME CON IL DIABETE
Ipertensione e diabete
La prevalenza dell’ipertensione negli individui diabetici sembra essere circa il doppio rispetto alla popolazione non diabetica [5]. La relazione tra ipertensione e diabete è molto stretta: soffrire dell’una significa essere più a rischio di sviluppare l’altra, e viceversa. Alla base sembrano esserci dei meccanismi genetici e fisiopatologici comuni a entrambe le condizioni, che però non sono ancora stati del tutto chiariti. Diabete e ipertensione sono entrambi importanti fattori di rischio indipendenti per l’aterosclerosi accelerata e la cardiopatia ischemica [5]. Quando coesistono, il rischio di morte cardiovascolare nei pazienti diabetici raddoppia. [5]
Anche la salute dei reni è più a rischio nei diabetici che soffrono di ipertensione [5]. La nefropatia diabetica è una delle conseguenze più invalidanti del diabete [5], ed è oggi ben noto che il trattamento efficace dell’ipertensione possa rallentare la progressiva perdita di funzionalità renale nei diabetici [6].
L’insorgenza o il peggioramento dell’ipertensione sono stati recentemente associati anche alle apnee notturne [7], una condizione che altera la qualità del sonno e che può dare origine a una serie di ricadute sulla salute generale, tra cui una maggiore insorgenza di problemi vascolari e sindrome metabolica [7].
Fonti: