Come ogni mattina Alfredo, architetto 40enne, sta per uscire di casa con la sua immancabile valigetta. È in leggero ritardo e, poiché la moglie è ancora intenta a vestirsi, le dice: “Ciao cara, scusa, devo correre in studio, ho un appuntamento tra poco”.
La moglie gli dice: “Ciao… Ti sei ricordato la pastiglia per la pressione?”
Lui le risponde: “No, in realtà oggi mi sento un leone! Semmai la prendo più tardi!”
QUALI TRA QUESTE AFFERMAZIONI PENSI SIA SBAGLIATA?
Numero 1!
L’ADERENZA È IMPORTANTE ANCHE SE CI SI SENTE BENE, QUINDI UNA CURA NON VA MAI SOSPESA O MODIFICATA DI PROPRIA INIZIATIVA.
L’ipertensione spesso non dà sintomi e va curata in ogni caso, indipendentemente da come ci si sente. Il suo trattamento, inoltre, è cronico, e in un 40enne, come Alfredo, ancora più metodico per evitare i danni che può causare all’organismo nel lungo termine.
È poi importante assumere il farmaco allo stesso orario e non necessariamente appena svegli. Ovviamente sarebbe desiderabile per tutti un ritmo di vita più rilassato, ma in questo caso il fattore su cui intervenire è l’aderenza e non il ritardo, peraltro occasionale.