Aderenza alla terapia e prevenzione (primaria e secondaria)

Lettura: 3 min

Insieme all’aderenza terapeutica, la prevenzione primaria e secondaria ha un ruolo chiave nella gestione delle malattie cardiovascolari.

È importante quindi, innanzitutto, darne una corretta definizione.

La prevenzione primaria mira ad evitare l’insorgenza di malattie cardiovascolari agendo sui fattori di rischio e promuovendo stili di vita sani. Una corretta alimentazione, l’attività fisica regolare, il non fumare e il controllo del peso corporeo sono aspetti importanti che vanno considerati lungo tutto il corso della vita, per prevenire comportamenti non salutari a partire dall’infanzia e adolescenza, ridurre il rischio di insorgenza di patologie nell’adulto e arrivare a un invecchiamento sano e in attività.1

Questo approccio coinvolge, quindi, interventi che vanno oltre la promozione della salute a livello individuale e sociale, e riguardano aspetti più ampi, come la creazione di politiche e programmi che possono influenzare, ad esempio, gli ambienti in cui le persone vivono e lavorano e la costituzione di percorsi di cura personalizzati, da parte dei medici, per i soggetti potenzialmente a rischio di sviluppare queste patologie.1

La prevenzione secondaria si concentra, invece, sull’adozione di interventi mirati per pazienti che hanno già avuto un evento cardiovascolare o che sono comunque affetti da una cardiopatia, al fine di evitare complicanze e recidive. 1

Rientrano in questa, quindi, il monitoraggio regolare delle condizioni cliniche, l’adozione di terapie farmacologiche a lungo termine, l’educazione sanitaria dei pazienti e dei loro familiari per una migliore gestione della patologia e programmi di riabilitazione cardiologica per promuovere il recupero funzionale e migliorare la qualità di vita e la prognosi dei pazienti.1

Sia nella prevenzione primaria che in quella secondaria delle malattie cardiovascolari è fondamentale promuovere, da parte del medico:

  • l’aderenza terapeutica, che può contribuire in modo significativo al successo del trattamento, alla riduzione del rischio di complicanze e recidive e al miglioramento complessivo della salute cardiovascolare dell’individuo;
  • l’empowerment, sia a livello individuale che di comunità, ossia l’acquisizione della capacità di operare scelte e di agire per migliorare la propria salute in modo consapevole; 1
  • il coinvolgimento attivo del paziente in ogni aspetto che riguarda il suo percorso di cura, così da favorire una maggiore autonomia e proattività dell’individuo nella gestione della propria salute, in relazione con il sistema sanitario.1

Questi strumenti, insieme alla diagnosi precoce di cardiopatia e/o vasculopatia, in soggetti a rischio, asintomatici e apparentemente sani, può consentir loro di sottoporsi immediatamente alle cure necessarie, migliorando così la prognosi della patologia, la qualità e l’aspettativa di vita.1

Scopri di più con il Prof. Massimo Volpe:


Bibliografia

1. “Prevenzione delle malattie cardiovascolari lungo il corso della vita”
https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_3128_allegato.pdf

Potrebbe interessarti anche

Aderenza Terapeutica

9 Maggio 2024

L’importanza dello stile di vita nell’aderenza alla terapia per le malattie cardiovascolari

Nella gestione delle malattie cardiovascolari, l’evoluzione dei trattamenti farmacologici ha indiscutibilmente migliorato i risultati complessivi nella qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, l’aderenza alla terapia e uno stile di vita […]

Lettura: 5 min

affetti desiderati - La costanza e l’impegno
Aderenza Terapeutica

28 Marzo 2024

La costanza e l’impegno

Successivamente alla diagnosi di un disturbo cardiovascolare, il cardiologo, oltre a prescrivere una terapia specifica, suggerisce di prestare particolare attenzione allo stile di vita, dal momento che obesità, fumo e […]

Lettura: 4 min

affetti desiderati - aderenza in Italia
Aderenza Terapeutica

4 Aprile 2024

L’aderenza in Italia

Le malattie cardiovascolari, tra tutte le patologie non trasmissibili, sono la principale causa di morte, ospedalizzazione e disabilità1A. Per trattarle, oltre a limitare i fattori di rischio cardiovascolare – come […]

Lettura: 4 min

Aderenza Terapeutica

16 Maggio 2024

I benefici dell’aderenza alla terapia

La corretta aderenza alla terapia farmacologica rappresenta un pilastro fondamentale nella gestione efficace delle malattie cardiovascolari, offrendo numerosi vantaggi per i pazienti affetti da tali condizioni. Ma è possibile quantificare […]

Lettura: 3 min

Aderenza Terapeutica

26 Aprile 2024

Facilità di assunzione delle terapie per favorire l’aderenza

Nella gestione delle patologie cardiovascolari, la complessità terapeutica, in particolar modo per coloro che assumono statine o inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACEI) o antagonisti del recettore dell’angiotensina II (ARB),1 […]

Lettura: 3 min