Il supporto dei caregiver

Lettura: 4 min

I pazienti affetti da malattie cardiovascolari possono aver bisogno di caregiver (solitamente un familiare o un amico) che li supporti nel proprio percorso terapeutico, favorendo la regolare assunzione dei farmaci prescritti.1 

Oltre a fornire un supporto strettamente pratico (facendo la spesa, preparando i pasti e assistendolo nel follow-up medico, ad esempio, pianificando le visite mediche e accompagnandolo regolarmente), i caregiver devono far fronte alla difficile gestione dello stato emotivo del paziente.1,2 

Incoraggiare l’assistito a prendersi cura di sé e rispettare una corretta compliance terapeutica è un aspetto cruciale del supporto, che influenza positivamente la sfera emotiva del paziente, migliorandone l’umore e la qualità di vita.1,2 

L’adozione di strategie volte al superamento dei principali fattori che ostacolano l’aderenza terapeutica, tra cui piani terapeutici complessi, comunicazione e coordinamento tra operatori sanitari e con pazienti e caregiver, considerati figure chiave nella gestione terapeutica, permetterebbe un minore impiego di risorse mediche, portando, tra l’altro, ad un più basso tasso di ricoveri, con ripercussioni positive sulla sostenibilità del sistema sanitario.2,3 

Per favorire una corretta gestione del piano terapeutico e un incremento dell’aderenza è necessaria una sinergica collaborazione tra tutte le figure in gioco, ossia il personale sanitario-assistenziale, i caregiver e i pazienti, attraverso: 

  • lo sviluppo di programmi educativi diretti ai pazienti e ai loro caregiver, per trasmettere tutte le informazioni sui farmaci inclusi nel piano terapeutico, illustrandone in maniera chiara e semplice il profilo di sicurezza.1 È stato, infatti, dimostrato che l’approvazione da parte del caregiver delle raccomandazioni terapeutiche influenza positivamente l’aderenza al trattamento;4 
  • l’introduzione di programmi formativi rivolti ai caregiver, per permettere di acquisire strategie utili ad una corretta gestione del piano terapeutico dei pazienti, come ad esempio portapillole o avvisi automatici, nell’ottica di incrementare l’aderenza ai farmaci e favorire il miglioramento dei risultati clinici;1 
  • la diffusione di programmi di supporto psicosociale e network di supporto comunitario per pazienti e caregiver, che favoriscano una migliore gestione della patologia e del piano di trattamento;2,3 
  • l’attenzione, da parte del caregiver, che i fattori di rischio comportamentali, come ad esempio smettere di fumare, vengano realmente abbandonati dal paziente.2 È stata dimostrata una probabilità del 67% che un paziente, affetto da patologie cardiovascolari, smetta di fumare se è il coniuge ad incoraggiare l’adozione delle giuste misure comportamentali;5 
  • l’utilizzo, da parte dei medici, di cartelle cliniche elettroniche, per favorire la comunicazione e il coordinamento tra medici di base e specialisti e permettere a caregiver e pazienti di ricevere costantemente tutte le informazioni aggiornate sulla situazione clinica;3 
  • la regolare rivalutazione del piano di trattamento da parte dei medici, per garantire costantemente un buon rapporto costo-efficacia dei farmaci inclusi nel piano terapeutico, offrendo rassicurazioni a pazienti e caregiver circa la sicurezza dei farmaci prescritti.3 

L’adozione, nella pratica clinica e quotidiana, di tutte queste strategie può favorire una più accurata gestione del paziente, oltre che rispondere ai bisogni insoddisfatti dei caregiver, offrendo, di conseguenza, spunti importanti per il potenziale sviluppo di ulteriori interventi futuri.3 


Bibliografia

1. Aggarwal B, et al. Medication adherence is associated with having a caregiver among cardiac patients. Ann Behav Med. 2013 Oct;46(2):237-42. 

    2. Pedretti RFE, et al. How to optimize the adherence to a guideline-directed medical therapy in the secondary prevention of cardiovascular diseases: a clinical consensus statement from the European Association of Preventive Cardiology. Eur J Prev Cardiol. 2023 Jan 24;30(2):149-166.  

      3. K. E. O’Quin, et al. Elder and caregiver solutions to improve medication adherence, Health Education Research, Volume 30, Issue 2, April 2015, Pages 323–335.  

        4. Bogardus ST Jr, Bradley EH, Williams CS, et al. Achieving goals in geriatric assessment: Role of caregiver agreement and adherence to recommendations. J Am Geriatr Soc. 2004; 52(1):99–105.  

          5. Trivedi RB, Bryson CL, Udris E, et al. The influence of informal caregivers on adherence in COPD patients. Ann Behav Med 2012;44:66–72. 

            Potrebbe interessarti anche

            Aderenza Terapeutica

            18 Aprile 2024

            La consapevolezza del paziente: il punto di vista del medico e del paziente

            È ormai consolidato che la terapia farmacologica abbia un ruolo centrale nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardiovascolari.1 La scarsa aderenza terapeutica da parte dei pazienti è di complessa […]

            Lettura: 4 min

            Aderenza Terapeutica

            20 Giugno 2024

            Aderenza terapeutica e tecnologia

            La terapia farmacologica, in ambito cardiometabolico, ha dimostrato di poter ridurre significativamente il rischio di complicanze. In Europa, l’aderenza terapeutica è di circa il 57% e il 9% di tutti […]

            Lettura: 4 min

            Aderenza Terapeutica

            6 Giugno 2024

            L’importanza della comunicazione medico-paziente per promuovere l’aderenza terapeutica

            L’approccio che ciascun paziente adotta verso il proprio percorso di cura, in ambito cardiovascolare, è strettamente correlato ai suoi valori personali, con un forte coinvolgimento della sfera psicologica ed emotiva.1  […]

            Lettura: 3 min

            Aderenza Terapeutica

            23 Maggio 2024

            La fiducia nel medico e nella terapia per favorire l’aderenza

            Il coinvolgimento del paziente nella scelta del percorso terapeutico da intraprendere è essenziale nell’ambito delle malattie cardiovascolari.1 Prima di formulare una raccomandazione terapeutica è infatti cruciale che il medico comprenda […]

            Lettura: 3 min

            affetti desiderati - aderenza in Italia
            Aderenza Terapeutica

            4 Aprile 2024

            L’aderenza in Italia

            Le malattie cardiovascolari, tra tutte le patologie non trasmissibili, sono la principale causa di morte, ospedalizzazione e disabilità1A. Per trattarle, oltre a limitare i fattori di rischio cardiovascolare – come […]

            Lettura: 4 min