Quali sono i sintomi dell’ipertensione? La pressione alta non dà alcun sintomo, per questo è importante controllare periodicamente la pressione [1].
Gli esperti la chiamano ‘il killer silenzioso’, e un motivo c’è: l’ipertensione arteriosa può agire indisturbata per anni e, prima di essere scoperta, riuscire a danneggiare cuore e reni [2]. Alcune persone si accorgono di essere ipertese solo quando le conseguenze di questa condizione, come l’ictus o l’insufficienza renale, si sono già manifestate [2].
Per questo è molto importante controllare periodicamente la pressione, anche quando ci si sente in buona salute: la misurazione dei valori di ‘massima’ e ‘minima’ è l’unica strategia per diagnosticare precocemente l’ipertensione e per attuare misure preventive salva-arterie [1].
Per molto tempo si è ritenuto che soffrire spesso di mal di testa fosse un chiaro sintomo di ipertensione. Era un falso mito: alcuni studi hanno chiaramente dimostrato che non vi è alcuna correlazione tra pressione alta e mal di testa, anzi individui con pressione sanguigna ottimale o normale hanno mostrato di soffrire di emicrania più frequentemente rispetto a quelli con pressione sanguigna normale-alta o ipertensione [3].
Quando i valori di pressione ‘massima’ oltrepassano i 180 mm Hg oppure la ‘minima’ supera i 120 mm Hg, si può andare incontro a una crisi ipertensiva [1]. In questo caso, i segnali di una pressione alle stelle possono farsi più evidenti e possono comparire [4]:
La crisi ipertensiva richiede un intervento tempestivo, chiamando il 112, per prevenire o limitare l’eventualità di danni d’organo.
Fonti: