Il diabete è generalmente accompagnato da un insieme di anomalie lipidiche, come livelli elevati di trigliceridi e di LDL (colesterolo “cattivo”) e bassi livelli di HDL (colesterolo “buono”), che sono associate ad un aumento del rischio di eventi cardiovascolari (CV) e mortalità.1
In questo contesto, è importante valutare i fattori di rischio correlati allo stile di vita (obesità, alimentazione inadatta, vita sedentaria, fumo, consumo eccessivo di alcolici) ed intervenire immediatamente. La gestione ottimale dei fattori di rischio e dello stile di vita, nonché l’identificazione precoce e il trattamento delle comorbilità, sono fondamentali nel paziente diabetico.1
È raccomandato che tutti gli individui ad alto rischio (pazienti in sovrappeso o obesi, con malattie CV o fegato grasso) siano regolarmente sottoposti a screening per il diabete, in particolare dopo i 45 anni.1 Diagnosi e intervento precoci riducono il rischio di eventi CV.
Attività fisica
L’attività fisica dovrebbe essere aumentata in tutti i pazienti con diabete e rischio CV, seguendo il paradigma “ogni passo conta”. Si raccomanda l’esercizio fisico (ad esempio 10 minuti di camminata al giorno) a tutti i pazienti affetti da diabete di tipo 2, con e senza malattie cardiovascolari.1 L’attività ottimale consisterebbe in un’attività settimanale di 150 minuti, ad intensità moderata, o 75 minuti ad alta intensità.1 Si raccomanda inoltre di inserire esercizi di resistenza almeno due volte alla settimana.1
Alimentazione
Una dieta mediterranea integrata con olio d’oliva o noci riduce l’incidenza di eventi CV maggiori, nei pazienti con diabete e ipertensione.2 Inoltre, si raccomanda di:1
Pazienti obesi
Nei pazienti con obesità e diabete, con o senza malattie CV, la riduzione del peso, combinata con l’aumento dell’attività fisica quotidiana, attraverso sessioni di esercizio strutturate, sono componenti chiave dello stile di vita per migliorare il controllo metabolico.1
Nei pazienti obesi, con diabete, una dieta ricca di proteine (30% proteine, 40% carboidrati e 30% grassi) ha mostrato non solo di ridurre il peso corporeo e la circonferenza della vita, ma di diminuire anche i fattori di rischio CV, quali emoglobina glicata, colesterolo, trigliceridi e pressione arteriosa.3
Fumatori
Smettere di fumare costituisce un obiettivo primario di intervento sullo stile di vita nei pazienti con diabete, con o senza malattie cardiovascolari. Le evidenze suggeriscono una riduzione del 36% della mortalità CV.1 Se i consigli, l’incoraggiamento e la motivazione fossero insufficienti, allora dovrebbero essere prese in considerazione precocemente le terapie farmacologiche, inclusa la terapia sostitutiva della nicotina (gomma da masticare, cerotti transdermici, compresse sublinguali).1
Bibliografia