Come mettere in scacco il colesterolo

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Prima di parlare di colesterolo va precisato che si tratta di una sostanza importante per l’organismo, nel quale svolge alcune funzioni insostituibili.1 È la sua presenza in eccesso a costituire un fattore di rischio per l’apparato cardiovascolare: il rischio di sviluppare aterosclerosi aumenta parallelamente all’aumento dei livelli di colesterolo.1

Funzioni del colesterolo

Il colesterolo viene in parte assunto con l’alimentazione e in parte prodotto da tutte le cellule dell’organismo, in particolare quelle del fegato. Il suo ruolo fisiologico può essere così sinteticamente schematizzato:1

  • è la “base” della vitamina D e degli ormoni steroidei, tra cui il cortisolo e gli ormoni sessuali (androgeni ed estrogeni);
  • è un componente della membrana delle cellule ed è di notevole importanza nel tessuto nervoso;
  • è un componente degli acidi biliari, che contribuiscono alla digestione dei grassi.

Perché può aumentare

In una minoranza di individui, l’aumento dei valori di colesterolo (ipercolesterolemia) è legato a motivi genetici, ma nella maggior parte dei casi è dovuto a una dieta scorretta o a un aumento incontrollato della produzione da parte del fegato, per lo più osservato con l’avanzare dell’età.1

Un errore da evitare è quello di considerarlo come un problema a sé stante: spesso, infatti, l’aumento del colesterolo si accompagna ad altri importanti fattori di rischio cardiovascolare, come l’obesità e l’ipertensione. Anche il diabete comporta un aumento del colesterolo e dei grassi circolanti e richiede pertanto un attento monitoraggio.1,2

Cosa fare contro il colesterolo alto

Alla luce di quanto illustrato appare evidente che per ridurre il colesterolo alto servono più provvedimenti: ove necessario il medico può prescrivere dei farmaci specifici ma è sempre imprescindibile il cambiamento dello stile di vita.2 Cardini fondamentali sono infatti l’attività motoria – è utile almeno mezz’ora di cammino di buon passo ogni giorno – e l’alimentazione, che deve prevedere una riduzione delle calorie e dei cibi più ricchi in colesterolo e grassi saturi, e un aumento dell’apporto di fibre e antiossidanti.2

La dieta è per l’appunto un fattore da non trascurare nella cura dell’ipercolesterolemia.2

Gli alimenti concessi sono:2

  • pollame
  • tutti i tipi di pesce magri
  • latte magro, yogurt magro
  • pane integrale, verdure, legumi e frutta
  • olio di oliva, soia, girasole e mais

Da assumere con moderazione:2

  • carne di bovino adulto, agnello, maiale e vitello
  • molluschi, crostacei e frutti di mare
  • latte e formaggi a basso contenuto di grassi
  • uova

Da evitare sono:2

  • insaccati (salame, pancetta, salsiccia)
  • latte intero, panna, yogurt intero
  • burro, lardo, strutto, olio di arachidi
  • gelato, torte

Riferimenti

1. Davidson MH. Dislipidemia. 2021. MSD Manual. https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/disturbi-ormonali-e-metabolici/disturbi-del-colesterolo/dislipidemia#. Ultimo accesso Ottobre 2023.

2. Mach F, Catapano AL, et al. 2019 ESC/EAS Guidelines for themanagement of dyslipidaemias: lipid modification to reduce cardiovascular risk. European Heart Journal. 2020; 41:111-188.

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