Secondo uno studio di collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e l’ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), in Italia, il 31% della popolazione è iperteso e il 17% è border-line. Negli uomini i valori sono più elevati nel Nord-Est (37%) e nel Nord-Ovest (32%), nelle donne al Sud (34%).
Quello che stupisce è l’elevata proporzione di persone, sia uomini che donne, che non viene trattata affatto; gran parte di queste persone ha dichiarato di non sapere di essere ipertesa e di non aver misurato la pressione arteriosa nell’ultimo anno. La misurazione della pressione arteriosa è una procedura semplice, veloce e poco costosa che, se realizzata in modo standardizzato, può essere molto importante per valutare il rischio di malattia cardiovascolare.1
Vivere a lungo ma sani. Siamo quindi destinati a vivere a lungo, ma cerchiamo di farlo nel modo migliore, procrastinando il più possibile l’insorgenza di malattie che, nel lungo termine, potrebbero avere conseguenze fatali. I valori della pressione arteriosa, per esempio, giocano un ruolo fondamentale nel benessere generale di una persona: se fuori controllo, diventano un importante fattore di rischio per la comparsa di malattie cardiovascolari e renali.1,2
Si può quindi affermare che l’ipertensione, così come tutte le malattie croniche, determini una diminuzione dell’aspettativa di vita? Inevitabilmente sì. Le contromosse possibili sono di due tipi, ed entrambe efficaci:1,2
La prima contromossa prevede l’adozione, il più precocemente possibile, di stili di vita che mantengano il più possibile l’organismo libero da patologie, come l’ipertensione, in grado di impattare negativamente sulla salute in generale e sull’aspettativa di vita.
Per quanto riguarda le misure da privilegiare, sono piuttosto note ma vale sempre la pena ricordarle:2
La seconda contromossa prevede un’adeguata terapia farmacologica: oggi sono disponibili farmaci sicuri che, se somministrati dal medico in modo adeguato, aiutano a tenere sotto controllo la pressione arteriosa.1
Le strategie terapeutiche ci sono e svolgono a dovere il loro compito e seguire attentamente la terapia prescritta è fondamentale per mantenere i valori pressori sotto controllo.2
Riferimenti:
1.Giampaoli S, et al. Prevalenza dell’ipertensione arteriosa nella popolazione italiana. Istituto Superiore di Sanità. https://www.epicentro.iss.it/ben/2002/settembre02/2 Ultimo accesso Settembre 2023.
2. Chairperson GM, et al. 2023 ESH Guidelines for the management of arterial hypertension. J Hypertens. 2023. doi: 10.1097/HJH.0000000000003480. Online ahead of print.